Auguri mia dolcissima Vitto, oggi è il tuo primo complimese, hai già un mese! Il tempo passa velocemente, lo capirai quando sarai mamma anche tu.

Oggi è anche il mio primo mese da tris-mamma e mi ritrovo a fare un bilancio. In questo mese, in cui sei entrata nelle nostre vite, tante cose sono cambiate e i delicati equilibri che io e papà eravamo riusciti a costruire, si sono letteralmente sbriciolati. I tuoi fratelli hanno reagito al tuo arrivo in modo… “particolare”. Ce lo aspettavamo, sono bambini, ma non si è mai abbastanza pronti finchè qualcosa non accade. Inizio a credere che il mio orario preferito siano le 21-21,30 quando tutti e tre siete nei vostri lettini. Passare nelle vostre camere e guardarvi è magico ed indescrivibile. In casa c’è silenzio e io e papà riusciamo a parlare, ogni tanto a farci anche qualche coccolina.

Sai, quando diventi genitore il rapporto di coppia cambia, cambiano le priorità non l’amore, cambia il modo di viverlo secondo me. Tu sei molto brava e dolce ma i tuoi fratelli sono in piena crisi di gelosia e molto difficili da gestire. Bisogna destreggiarsi bene tra tutti e tre e non è semplice, spesso ci sono tensioni, che poi passano, ma non sono mai piacevoli. Io e papà dobbiamo costruire dei nuovi equilibri, definitivi, solidi, che reggano negli anni ed è un compito molto importante, di quelli in cui devi prendere per forza il massimo dei voti. Sono sicura che ce la faremo.

In questi trenta giorni di vita ti sei dimostrata una bambina molto brava. Mangi e dormi come si suol dire. Hai il vizietto dello stare in braccio, ma va bene così, è normale. La mattina quando siamo io e te posso finalmente tenerti in braccio tranquillamente e con serenità, senza paura che qualcuno ne soffra. Mi piace guardarti e fantasticare su che donna diventerai. Fantastico anche sul tuo armadio e il papà non è felicissimo. Mi piace annusare il tuo profumo, guardare le tue manine e sentire i tuoi versetti. Mi fai ridere quando strilli come un’aquila e poi tutto passa appena ti prendo. Mi fanno impazzire i tuoi occhioni neri che mi guardano, mi cercano, che osservano il mondo.

Pricipessina questo video e per te. La mamma

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