Stare insieme per il bene dei figli
o
lasciarsi per il bene dei figli?
Questo è il problema…
Venerdì ho pranzato con un’amica che non vedevo da un po’ di tempo e come spesso accade in queste occasioni il tempo e le parole non bastano mai. Abbiamo cercato di raccontarci la vita degli ultimi mesi. Fiumi di parole, confronto, risate, dubbi. Quei pranzi che sono più terapeutici che una seduta dallo psicologo.
Abbiamo parlato dei nostri compagni. Li abbiamo massacrati e poi giustificati. Li abbiamo odiati e amati alla follia, tanto da non immaginare una vita senza di loro nonostante tutto. Abbiamo sognato la leggerezza di un tempo quando un litigio lo risolvevi sparendo per un po’ sicura che sarebbe tornato in ginocchio. Quando le litigate erano la fine del mondo e ripensarci adesso fa sorridere, anzi ridere fino al mal di pancia.
Quando tu, solo tu, eri al centro del tuo mondo. Quando dire “mollo tutto” era semplice e non faceva male a nessuno perché solo tu avresti pagato le conseguenze delle tue scelte.
Adesso no, tutto è cambiato, adesso le conseguenze delle tue scelte le pagano in tanti se hai dei figli, nel bene o nel male.
Quante volte avete pensato mollo tutto e me ne vado? Quante volte la voglia di liberarvi dal peso delle responsabilità famigliari ha preso il sopravvento? Tante, tantissime nel mio caso. Poi li guardi, loro ti sorridono, ti parlano, giocano, continuano a vivere la loro viva in maniera assolutamente normale senza sapere che tu stai male. Allora asciughi le lacrime, mandi giù, giri pagina e vai avanti perché è giusto così. Perché non puoi togliere il sorriso ai tuoi bambini. Non puoi togliergli il diritto ad essere sereni solo perché non sei capace di risolvere i tuoi problemi in maniera adulta e cerchi sempre la via più semplice, la fuga!
Poi arriva lui a casa. Loro gli corrono incontro, non lo mollano più. Gli chiedono di giocare, di fare una cosa piuttosto che un’altra. Lo chiamano Papà, a gran voce, millemila volte. Vogliono che li meta a letto la sera e li porti a scuola la mattina. Lo pretendono, punto. Lui ti saluta, ti bacia, ti chiama amore.
In quel momento tu vorresti solo sbattere la testa contro un muro, ti senti una cretina e i sensi di colpa iniziano il loro ritornello.
Ho estremizzato, forse, la situazione ma so che spesso capita di pensarla così. Ovviamente non sono solo i figli a tenere in piedi un’unione, anzi non lo sono proprio, a volte la distruggono. Amore, rispetto, fiducia, passione, obiettivi comuni e tanto altro sono alla base di un’unione, senza questi tasselli tutto crolla e la “colla” dei figli non tiene.
Quando tutto è finito, quando proprio non c’è soluzione, secondo voi qual’è la cosa giusta da fare, stare insieme per il bene dei figli o lasciarsi per il bene dei figli?
Io come la penso? Boh, più facile a dirsi che a farsi. Scelta difficile. Se penso la mio passato, istintivamente direi MAI stare insieme per il bene dei figli, perché non è il loro bene se i genitori stanno male. Se penso al mio presente MAI lasciarsi per il bene dei figli. Non so davvero cosa dire, bisogna viverle certe situazioni per poterne parlare. Sicuro è che se i bambini crescono in un clima di astio e mancanza di rispetto difficilmente saranno sereni.
So che moltissime di voi stanno vivendo questa situazione. Qui non vi conosce nessuno, potete sfogarvi.
Buon lunedì!