Arturo si tuffa nell’acqua fresca. E Giulio? Giulio, naturalmente, fa un bagno…di fango! Poi entrambi si rilassano, ognuno a modo proprio. Arturo si diverte a fare il morto a filo d’acqua, Giulio si accoccola nel fango e inizia a ronfare.
Il problema però, nasce quando il russare di Giulio diventa così forte, che Arturo si accorge della sua presenza e, infastidito, smette di prendere il sole per andare a dirgli di smettere. I due cominciano così a bisticciare. Arturo spinge Giulio in acqua, il porcello reagisce e inizia una vera e propria zuffa. La lotta viene interrotta dall’arrivo delle sorelle dei due.
L’occasione sembra troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire. Così Giulio e Arturo, come due autentiche pesti, si alleano per spaventare le poverine che, prese alla sprovvista dalla vista di questi due mostri di fango, scappano terrorizzate. I due se la ridono, entusiasti e soddisfatti dello scherzo ben riuscito. La pace sembra essere stata fatta e l’amicizia è ormai nata tra i due mattacchioni. L’arrivo di papà lupo e papà porcello, però, rovina i loro sogni di altre gloriose scorribande. Quale sarà la punizione per la marachella compiuta ai danni delle rispettive sorelle?
Naturalmente la più odiata dai discoli di qualunque specie: spugna e sapone.
I due sono costretti a farsi strofinare e insaponare, immersi nella vasca di casa e, mentre loro ritornano lindi e profumati, le sorelle li spiano sghignazzanti, gustando la loro piccola rivincita.
Un albo leggero e divertente (ma chi l’ha detto che i bei libri devono sempre essere seriosi?), all’insegna dei dispetti e dell’allegria.
Buona lettura, Maria