Chi è mamma di bambine mi capirà: arriva un momento in cui vestirle è una trattativa diplomatica (per non dire una guerra), ogni santo giorno.
Con Vittoria la trattativa inizia dalla scelta dell’intimo e finisce con il colore dell’elastico per i capelli.
Il momento più tragico è la scelta della scarpa.
Lei adora le scarpe, ha una vera passione per loro, però ha un piede paffuto e difficile da “vestire”. Oltretutto è molto vanitosa e super attenta alle tendenze del momento. Sì, quasi 5 anni e già conosce le tendenze!
Questo significa che io non ho voce in capitolo. Devo essere brava a proporle scarpe che so che le potrebbero piacere, adatte al suo piede e che racchiudano comodità, qualità e moda. Trovare una scarpa che rispecchi tutte queste caratteristiche è davvero difficile, ma non impossibile. Il glitter è sempre un grande alleato!
Sono molto attenta alla salute dei suoi piedi e non potrei mai accontentarmi.
Con l’arrivo della belle stagione lei vuole mettere i sandali, non c’è promessa, ricatto, regalo, che tenga!
Si inventa dolori ai piedi, puzze strane, riesce anche a farsi venire le vesciche, le prova tutte, ma propio tutte, finché non vince per sfinimento dell’ avversario, che a turno siamo io e il papà. Non ho niente contro i sandaletti, ma per andare a scuola preferisco scarpe chiuse. Non siamo sulla stessa linea d’onda!
La scelta dei sandali adatti a lei è ancora più difficile che quella delle scarpe chiuse.
Durante l’estate il piede le suda molto, quindi i materiali devono essere di altissima qualità. Inoltre, essendo così paffuto, il design deve essere funzionale oltre che bello, altrimenti incorre in vesciche dolorose dopo poche ore. Troppi fronzoli sui suoi sandali non vanno bene.
Devo scegliere sandali dalla linea semplice, lineare, “pulita”, molto morbidi e leggeri. E per compensare i sui gusti, a volte poco sobri, devono essere colorati, brillanti e molto glitterosi!
Per questa estate ho vinto la battaglia con un sandaletto di Plabosky.
Per chi non lo conoscesse, Pablosky è un marchio di calzature da bambini spagnolo che la sa lunga in fatto di scarpe, dal momento che le disegnano e le producono dal 1969. La loro expertise è evidente: materiali di qualità e finiture a prova di bambino! Non so voi, ma per me affidarmi ad un brand che produce scarpe da sempre (e solo scarpe) fa sentire più tranquilla. So che i piedi dei miei bambini crescono in modo sano e corretto!
Sinceramente, sono della politica per cui è meglio una maglia in meno, ma un paio di scarpe buone, che non rischino di rovinare i piedi ai miei bambini. Sono in crescita, una fase molto delicata, ed è un attimo finire per camminare male e compromettere gambe e schiena, con tutte le conseguenze del caso. Con Pablosky system i piedini hanno un appoggio perfetto e le giuste protezioni su punta e tallone. In più non sudano, restano all’asciutto grazie al plantare antibatterico.
Vittoria ha le idee molto chiare su quello che vuole e non vuole. Per fortuna si è innamorata dei sandaletti in glitter con la suola in sughero, ideali da abbinare ad un completino un po’ più elegante, come quelli che le piacciono tanto, e anche a un outfit più sportivo e casual.
Con questi sandaletti ho vinto una battaglia, almeno per quanto riguarda le scarpe, ma non la guerra, lo so!
Per i vestitini vi terrò aggiornate!
(Post in collaborazione con Pablosky)