Di figli preferiti e rapporti unici
All’inizio dell’anno vi ho scritto che i figli preferiti secondo me non esistono. Non ne ero molto convinta, non lo sono ancora. Sono invece convinta che esistano rapporti unici con figli non unici e non preferiti.
Esistono rapporti unici con ogni figlio, punto.
E’ un po’ che medito questo post. E’ un po’ che ragiono sul rapporto che ho con i miei figli. Un rapporto in continua evoluzione che mi porta sempre a rimettermi in gioco come mamma e come donna. Rapporti, tre, che spesso mi fanno fare scelte complicate.
Sono sempre stata attenta a non creare gelosie penalizzando, talvolta, il rapporto con qualcuno, rinunciando a slanci d’affetto, ragionando inutilmente ad alta voce. Da qualche mese non lo faccio più. Per non fare torto a uno lo facevo all’altro e mi privavo di qualcosa.
Voglio trasmettere ai miei figli un messaggio diverso. “La mamma è una. La mamma è di ognuno di voi tre in tre modi diversi”.
Essere mamma di tre non vuol dire essere sempre uguale con tutti e tre. Non ho un sentimento diverso per ogni figlio, ho tre figli diversi con cui vivere lo stesso sentimento, inevitabilmente ogni rapporto sarà unico, fatto di piccole grandi cose che con gli altri saranno diverse.
Sabato ho trascorso una mattinata con Carlo. Semplicemente meravigliosa. Semplice. Nostra. Unica. Abbiamo vissuto fino in fondo il nostro rapporto unico. A modo nostro. Soprattutto io. Finalmente non ho temuto di far torto a un altro figlio.
Capita anche a voi di pensare che i figli non siano preferiti ma i rapporti unici?
Buon lunedì ♥
(Le foto son tutte selfie)