I due amici sono andati a prendere un bell’abete, che ora se ne sta nel salotto di casa. Pip e Posy sono intenti a decorarlo. A tale scopo, hanno anche infornato dei deliziosi biscottini di pan di zenzero. La topolina fa avanti e indietro, portando biscotti, bastoncini di zucchero e campane di cioccolato. Pip si occupa di appendere tutto all’alberello. Ogni volta che Posy torna, però, qualcosa sembra essere scomparso: i biscotti sono diventati quattro, i bastoncini tre. Come mai?
Posy si allontana per cercare il puntale con la stella di Natale e, al suo ritorno, l’albero se ne sta completamente spoglio nel bel mezzo del salotto. Pip invece è sul divano. Si tiene il pancino e si lamenta.
È ormai evidente cosa sia accaduto. Pip si è mangiato tutte le decorazioni! Posy gli dà un bicchierone d’acqua, lui, mestamente, confessa quel che lei già sapeva. Come è difficile, a volte, dire la verità! Posy però non se la prende, anzi, gli sorride e lo invita ad uscire a giocare con lei.
L’aria fresca fa sentire meglio Pip e, al loro rientro, i due amici pensano a come poter abbellire nuovamente l’albero. L’idea, che li terrà impegnati per un piacevole pomeriggio, sarà quella di creare con le loro mani ghirlande, stelle e altre decorazioni di carta, allegre e coloratissime.
Ora sì che è tutto pronto. L’indomani i due amici troveranno sotto l’albero tanti bei pacchetti, che contengono proprio ciò che desideravano!
Questa storiella, che parla di Natale e gesti gentili, ma anche di quanto sia importante saper dire agli amici la verità, scorre leggera, senza troppo impegnare la mente. Tra le avventure di Pip e Posy non è forse quella che preferisco, ma è perfetta per questo periodo, pieno di calore e gioia, come piccola storia della buona notte o come intrattenimento, mentre aspettate Babbo Natale assieme ai vostri bambini.
Buona lettura!
Maria
Pip e Posy. L’albero di Natale.
[Axel Scheffler, DeAgostini, 2018. Età di lettura: dai 3 anni]