Ci son giorni che scrivo un post per il puro piacere di scriverlo. Per soddisfare quel piacere nascosto e profondo che provo nel leggermi, rileggermi, scoprirmi e dare libero sfogo alla mia voglia di condividere nell’etere pensieri sparsi, senza la presunzione che qualcuno li legga. Solo per il puro piacere di scriverli. Di immortalare i miei pensieri sparsi, che son sparsi davvero. Viaggiano nella mia testolina, si fermano, riposano, ripartono, ritornano.

Questo è uno di quei post. Un post di pensieri sparsi. Un post in cui non ho niente da dirvi ma scrivo perché mi piace. Adoro sentire il ticchettio delle mie dita che battono i tasti del mio fedele amico Mac. Mi piace restare qui, da sola, nel silenzio più totale, nel mio angolino, una stanza ufficio guardaroba che farebbe inorridire qualsiasi interior designers, ma che a me piace. Forse qualche rivista potrebbe pubblicare le foto del mio “ufficio” come “Esempi da non seguire” oppure “Trash allo stato puro”. Chissenefrega, mi piace.

Io dentro e loro fuori. I piccoli dormono. I grandi guardano la partita. Io scrivo. E’ tutto il week end che voglio scrivere. Scrivere niente, scrivere i miei pensieri sparsi, scrivere. Mi sono trattenuta perché ho promesso a me stessa e a loro che non avrei più lavorato nel week end, e così ho fatto. Adesso non rubo tempo a nessuno.

C’è qualcosa nell’aria che sta cambiando, lo sento. I cambiamenti mi eccitano, mi stimolano, mi piacciono. Un cambiamento è una sfida che la vita ti lancia e io voglio vincere, sempre. Mi preparo. Non so cosa, non so perché, non so quando, ma so per certo che tutto andrà come deve andare. Quando ho questi presentimenti i miei pensieri sparsi si allineano, si riordinano e cercano di farmi capire. Non capisco, pazienza. Attendo.

Oltre ai cambiamenti ci sono gli obiettivi, le ambizioni, i progetti. Gli amori grandi, gli amori veri. L’amore per me stessa. La voglia di riscatto. I figli che crescono. I figli che sono già cresciuti. i figli che ti sfuggono dalle mani anche se li vuoi tenere stretti. Anche se credi di tenerli stretti. Sbagli! Loro vanno. I figli che sono la benzina delle tue giornate ma non solo. Sono il pensiero sparso-fisso.

Ci sono le soddisfazioni. Che non sono i numeri del blog, avete ragione. Anche quelli, ma non solo. Le gioie. Le amiche. Le nemiche. Il Puni. Il Puni c’è sempre!

Già che ci sono spargo anche qualche foto, così per concludere in bellezza un post sparso. Con pensieri sparsi, con sorrisi sparsi che nascono incontrollabili mentre rileggo quello che ho scritto. Ecco, questo mi piace. Sorridere dei miei post, delle mie parole. Ridere di me, che fa bene all’anima. Basta prendersi sul serio, non se ne può più!

E voi, quali sono i vostri pensieri sparsi? Quelli che avete voglia di raccontare perché fa bene a voi, perché ne avete voglia, senza aspettative!

Buon lunedì.