Gli oli essenziali mi hanno sempre affascinata.
Sarà che sono una figlia di fiorista a sua volte figlio di un fiorista, quindi le piante sono proprio scritte nel mio DNA e conciliare il loro utilizzo con la salute delle persone credo sia top! In poche gocce è davvero racchiuso un grande potere quindi, con attenzione e maestria da speziale, creiamo un filo attraverso tutte queste magie.
Direi di partire con qualcosa di semplice, sicuro e dai mille usi, l’elegante Olio essenziale di Lavanda.
Prima di tutto: come nascono gli oli essenziali
Nome: Lavanda, Lavanda angustifolia, della famiglia delle Lamiacee.
Parte utilizzata: sommità fiorite con metodo della distillazione in corrente di vapore. L’olio deve restare a riposo per 60-100 minuti. Con 100 kg di fiori di Lavanda si ottengono 600-800 ml di olio essenziale.
Un po’ di storia: fin dall’antichità utilizzata dagli antichi greci e dai romani per purificare le terme, coltivata dai monaci nei loro orti annoverata tra ‘i semplici’, dal 1800 entra a far parte dell’aromaterapia e della profumeria.Proprio un chimico in Francia che la lavorava come profumo si ustiona un braccio e lo immerge nel liquido più vicino a lui grazie al quale la guarigione si vide molto più veloce: era proprio olio essenziale di Lavanda!!
Associata nel nostro immaginario comune alle distese provenzali qui viene ancora raccolta con la falce dopo la rugiada mattutina.
Chimica dell’olio essenziale: contiene Acetato di linaline e Linalolo.
Olio essenziale di lavanda: usi e proprietà
scarica il pdf gratuito qui:
– cicatrizzante (per bambini e adulti) in ferite, piaghe, ustioni ed punture d’insetti tra cui le zanzare. Poche gocce in batuffolo di cotone precedentemente imbevuto con olio vettore (olio extra vergine d’oliva o olio mandorle o olio jojoba) e lasciato 5-10 minuti in posa
– azione disinfettante nel detergente intimo con poche gocce di olio essenziale aggiunte.
– azione rilassante se ansia, agitazione, stress, mal di testa. uso sia per diffusione stando attente a non superare certe temperature che degradano l’olio essenziale (ci sono diffusori ad hoc!) oppure due gocce massaggiate su cervicale e tempie sempre prima diluite in olio. Anche nei bambini piccoli (sopra i 3 mesi) massaggiato con olio nel pancino.
– azione antispasmodica per dolori premestruale e mestruali massaggiato sul ventre
– azione rilassante anche in caso di tensioni localizzate se 10 gocce sciolte in acqua tiepido calda del bagno
– azione antifungina in caso di forfora. Aggiungere qualche goccia allo shampoo
– azione digestiva. Ingerire 2-3 gocce di olio essenziale sciolto in cucchiaino di olio EVO.
– in caso di raffreddamento suffumigi con 4-5 gocce, bicarbonato ed acqua calda
Nota bene:
l’olio essenziale di lavanda gode di un particolare grado di sicurezza avendo una bassissima tossicità. Per questo motivo può essere utilizzato anche con bambini ( al di sopra dei 3 mesi) ed anziani. Si può utilizzare anche in gravidanza ma cerchiamo di prestare sempre la maggior cautela possibile a reazioni allergiche. Consiglio a questo proposito comunque la cosiddetta ‘prova della piega’ cioè di provare sempre una o due gocce nell’incavo interno del gomito al fine di individuare subito reazioni avverse!