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MENU SETTIMANALE DI MARZO 2021
Con un menu settimanale in famiglia non si spreca, si mangia in modo più sano ed equilibrato, si risparmia e non c’è lo stress dell’ultimo minuto con le mani in testa davanti al frigorifero. Inoltre il menu permette di coordinarsi bene con il menù scolastico ed evitare doppioni e garantendo la necessaria varietà.
Leggete questo post se avete qualche dubbio: COME ORGANIZZARE UN MENU SETTIMANALE
Questo format di menu settimanale è studiato sui cinque giorni lavorativi, proponendo sia il pranzo che la cena.
E’ stato modellato su una famiglia in cui i genitori presumibilmente mangiano al lavoro e i figli pranzano in mensa: infatti i pasti proposti per il pranzo sono quelli presenti nella stragrande maggioranza delle mense scolastiche. Nasce dalla necessità di coordinare bene i pasti dei più piccini: perchè se è vero che l’equilibrio a tavola serve anche ai più grandi, sono i piccoli di famiglia per cui serve un’attenzione particolare.
FARE ATTENZIONE A:
- i bambini (e intendo fino ai 10 anni), se in salute e normopeso, non hanno bisogno di rimpinzarsi di pietanze proteiche sia a pranzo che a cena: il loro fabbisogno proteico viene soddisfatto con un secondo piatto al giorno. Questo per dirvi che se in mensa i bambini mangiano il secondo piatto, a cena è sufficiente un primo piatto o al più un piatto unico come quelli proposti.
- per gli adulti, soprattutto per gli uomini, la suddetta regola non vale: il fabbisogno proteico dipende dal peso corporeo, dall’attività fisica e da altre variabili. Capite quindi come alcuni mariti/compagni/figli adolescenti possano avere un fabbisogno superiore e quindi potrebbero necessitare di un secondo piatto anche a cena: attenzione, questo non significa rimpinzare l’uomo di casa di formaggi o salumi perchè non si ha voglia di sporcare un pentolino in più. Significa trovare una giusta organizzazione e il menù aiuta molto: ad esempio, prepariamo a questo uomo un trancio di pesce, ma cuociamone un po’ di più, conservando quell’eccesso per condire una pasta il giorno dopo.
- bisogna fare attenzione alle frequenza dei secondi piatti: non esageriamo con la carne (2-3 volte a settimana) , introduciamo il pesce (2-3 volte a settimana) e i legumi (2 volte a settimana) un po’ più spesso e non limitiamoci sulle uova (1, ma anche 2 volte a settimana). I formaggi non sono da considerarsi delle aggiunte al pasto (del tipo “ho ancora fame, prendo un pezzo di formaggio” dopo aver mangiato un filetto di pesce, verdure e pane): piuttosto inseriamolo come vero secondo piatto 1-2 volte a settimana, idem i salumi e affettati.
PER CAPIRE MEGLIO QUANTE VOLTE INTRODURRE GLI ALIMENTI LEGGI QUESTO POST, C’è LA PIRAMIDE ALIMENTARE DA SEGUIRE: DIETA EQUILIBRATA
ADESSO PENSIAMO ALLA SPESA: COSA NON DEVE MANCARE NEL VOSTRO FRIGORIFERO A MARZO
Verdura a tavola: asparago, bietola da costa, broccolo, carciofo, carota, cavolfiore, finocchi, lattuga, patate, radicchio, sedano, spinaci
Frutta: arancia, kiwi, limone, mandarino, pera, pompelmo