Questa settimana ho ricevuto un messaggio privato da una ragazza. Anzi, solo un account Instagram fino a mercoledì. Un messaggio che mai avrei pensato di ricevere da una sconosciuta. Un messaggio personale, intimo, uno sfogo, un bisogno di condividere con qualcuno qualcosa di grande, di pesante, di difficile. Un messaggio scritto col cuore.
E al cuore è arrivato perché io, che non so neanche chi sia, le ho risposto. Le ho raccontato una mia storia molto intima e personale, una di quelle che non si raccontano. Ho scritto di pancia e non so neanche perché l’ho fatto. Non riesco ancora a capire perché le ho raccontato di me. Lei l’ha fatto con me, ma è diverso. Diverso per tanti motivi.
Leggere il suo messaggio mi ha commosso, mi si è stretto lo stomaco, ho fatto un tuffo nel passato. Mi sono arrabbiata. Mi sono sentita impotente. C’ho pensato tutto il giorno.
La vita cambia ma certe cose restano per sempre. Lì, in fondo al cuore e prepotentemente si ripresentano. Più vorresti cancellarle e più si ripresentano maledettamente cariche di dolore.
Ho guardato il profilo di questa ragazza. Una foto mi ha colpito. Non era sola, sorrideva, sembrava felice. Ho ricollegato lei a un altro account che seguo. Anche su questo account c’era la stessa foto. Sono sorelle. Che sorpresa. Vederle in quella foto, così unite, è stato bello. Ho pensato che non è sola nel sul dramma. Per fortuna.
Ho pensato che Instagram fa vedere solo il lato bello delle cose e che, spesso, quasi tutti, ci nascondiamo dietro una bella foto per non far capire agli altri che stiamo male…
Ho pensato a me e ai miei fratelli. Anche noi eravamo uniti. Anche noi siamo stati tanto uniti nei periodi duri e forse ancora adesso, anche se lontani fisicamente, lo siamo. Anche adesso che la vita ci ha portato a percorre strade diverse, giuste e sbagliate. Sono sicura che tutti e tre abbiamo nel cuore la stessa macchia. Tutti e tre ci sentiamo soli ma non siamo mai soli davvero, dovremmo solo dircelo.
Quel messaggio mi ha fatto riflettere. Con un fratello non si è mai soli.
Voi come la pensate?
Buon lunedì!