Mia mamma me lo ripeteva tutte le mattine. Oramai era diventata una sorta di frase del buongiorno.
«Fatti il letto!»
Ammetto che non sempre (anzi, quasi mai) l’ascoltavo e mettevo in pratica quanto mi chiedeva/ordinava. Mi sembrava un comando “da mamma”, più che un consiglio.
Ma con gli anni ho capito che non era così.
Non diteglielo, ma l’ho capito leggendo un libro che si intitola proprio “Fatti il letto. Piccole cose che cambieranno la tua vita e forse il mondo”.
Vi tranquillizzo subito: non si tratta del manuale della massaia perfetta, né del primo capitolo di una saga sul riordino.
Questo libretto di poco più di 130 pagine l’ha scritto William McRaven, ammiraglio a 4 stelle della Marina Militare degli Stati Uniti d’America (in italiana è stato pubblicato da Piemme e tradotto da Sara Puggioni). Il testo riporta, in maniera integrale, il discorso pronunciato dall’ammiraglio nel 2014 alla cerimonia di consegna dei diplomi all’Università del Texas, a Austin. Un discorso motivazionale, di grande ispirazione per quelli che di lì a breve sarebbero ufficialmente diventati gli adulti di domani.
E come ha esordito l’ammiraglio McRaven? Con questa frase:
Se volete cambiare il mondo… cominciate col rifarvi il letto.
Durante l’addestramento dei Navy SEAL, uno dei più duri e massacranti addestramenti militari, la prima cosa da fare una volta fuori dalla cuccetta era proprio rifarsi il letto. Cuscino e coperta dovevano essere perfettamente allineati, gli angoli ripiegati e tesi come nei letti d’ospedale. Gli istruttori spesso sottoponevano il lavoro delle reclute alla prova del nove e facevano cadere una moneta da ¼ di dollaro sul materasso. Se rimbalzava parecchi centimetri sopra il letto, il lavoro poteva ritenersi ben fatto.
Rifarmi correttamente il letto non era un modo per ottenere un elogio. Era ciò che ci si aspettava da me. Era il primo compito della giornata ed era importante svolgerlo a dovere. Dava prova della mia disciplina, mostrava la mia cura del dettaglio e alla sera mi ricordava che avevo compiuto qualcosa di buono, qualcosa di cui essere orgoglioso, indipendentemente dalla grandezza del compito.
Nel suo discorso motivazionale l’ammiraglio riassume in dieci principi gli insegnamenti tratti dall’addestramento nei SEAL, che lo hanno aiutato a superare le sfide della sua carriera, e della vita in generale.
Le sue parole, cariche di empatia e di coraggio, sono fonte di grande ispirazione e ci spronano a dare il meglio per ottenere il massimo dalla nostra vita.
Rifarsi il letto per iniziare bene la giornata
Quando, qualche settimana fa, ho visto le Instagram Stories di Adriana dove raccontava il progetto, nato in collaborazione con Valentina de L’angolo dei Focolare, sulle #puliziealvologennaio mi è venuto da sorridere. Una settimana era dedicata proprio al rifarsi il letto!
Il loro obiettivo era chiaro: non volevano collezionare una semplice carrellata di foto di letti ben fatti, né dimostrare quanto sono brave quelle donne che, nonostante gli impegni della vita quotidiana, i figli, la famiglia, il lavoro, trovano anche il tempo per rifare il letto. Semplicemente ci stavano aiutando a trovare una routine, a iniziare la giornata con il piede giusto. Perché come dice McRaven:
Se la mattina vi fate il letto, avete portato a termine il primo compito della giornata. Questo vi darà una sensazione di orgoglio e vi incoraggerà a concluderne un altro, e poi un altro ancora. Farsi il letto, inoltre, rimarca la consapevolezza che nella vita le piccole cose contano. Se non sapete fare bene le piccole cose, non ne farete mai di grandi.
Buone letture.