Visto che nel giro di poche ore è “scoppiato” un caldo torrido e finalmente è arrivata l’estate, per non soffrire più di tanto, io e il Manager abbiamo deciso di portare i bambini due giorni al mare.
La prima volta al mare di Rospo mentre Topo al mare ci vivrebbe, anzi vivrebbe in acqua!
Prima di partire spendo, ovviamente, un bel “centino” in farmacia, non sia mai che un raggio di sole malefico si permetta di scottare la candida e rosea pelle del Rospetto! La pelle di Topo, dopo il primo, tiepido e timido sole di primavera (quello che non abbronza nessuno neanche a pagarlo) ha subito una mutazione ed è diventata color nocciola, quindi non mi preoccupo più di tanto, al massimo può diventare marrone scuro, come succede da 8 anni ormai, ma sicuramente non rossa pomodoro come invece può e non deve accadere al Rospo altrimenti rischio il linciaggio di tutti, soprattutto nonni!
Preparo le valigie, 4, per due giorni, non si sa mai, e all’alba delle 19 la famigliola parte.
Finalmente al mare. Per due giorni ci dimentichiamo di Topo, mentre ci attrezziamo per Rospo, per fargli scoprire la sabbia, la spiaggia e l’acqua…!!! Tre mesi son pochi per un’immersione completa a giugno, così optiamo per il classico “puccio dei piedini”, ci avviciniamo orgogliosi all’acqua con il nostro Rospetto in braccio, sicuri che ci ringrazierà a modo suo per averlo rinfrescato invece… ci guarda sconsolato e solleva i piedini, sembra dirci “Siete impazziti? L’acqua è fredda!!!”