La lontananza sai è come il vento che ti fa dimenticare chi non s’ama più…

Prima di trasferirmi la questione Lontananza non mi “toccava”. Avevo tutto ciò di cui avevo bisogno vicino. Talmente vicino che lo davo per scontato, soprattutto gli affetti. Non mi passava neanche lontanamente per la testa di potermi allontanare dai miei cari, parenti, amici, dai miei punti di riferimento, da tutto ciò che mi permetteva di vivere una vita serena e anche un po’ egoista.

Soprattutto non pensavo di dover mai mettere in discussione questi affetti, li credevo veri…

Non capivo il valore vero delle persone che mi circondavano. O meglio, non capivo l’importanza fondamentale che avesse nella mia vita avere vicino gli affetti più veri, perché per me erano scontati. Era la normalità avere la mamma a disposizione, l’amica a chiamata, insomma avere intorno tutte le certezze e poterne usufruire facilmente. Credo sia così un po’ per tutti. Ti accorgi di quanto fosse importante qualcosa o qualcuno solo nel momento in cui lo perdi.

Quindi, per tutti questi motivi, la lontananza da qualcosa o qualcuno non era affar mio.

Poi un giorno capita che la mia vita cambia.

Capita quello che mai avrei immaginato capitasse. Mi trasferisco. Cambio casa, città, cambio tutto. Mi trasferisco per amore e lo rifarei subito e per tutta la vita. Mi allontano da tutti quelli che prima erano i miei riferimenti. Ne creo altri. Forti, importanti. Non rimpiango niente.

Mi sono trasferita a 130 km di distanza, un’ora e mezza di macchina. Una distanza non distanza. Ogni settimana vado a trovare i miei. Una distanza percorribile senza problemi, ridicola direi. Una distanza percorribile con la voglia di percorrerla.

Una distanza non distanza se la percorri per un motivo valido, con una motivazione vera, forte, importante.

Mi sono resa conto che questa distanza è immensa per alcune persone. Quelle persone che prima consideravo amiche vere. Troppo facile essere amiche quando le amiche son dietro l’angolo. Troppo difficile percorre 100 km per un’amica. Molto più semplice scrivere un messaggio in Facebook o in WhatApp piuttosto che alzare la cornetta o mettere le chiappe in macchina. Perché poi questa distanza diventa distanza in tutto.

Molto più semplice credere che una “amica” stia bene piuttosto che vederla per chiederle “come stai?” e fare i conti con la realtà. L’amicizia è un rapporto a due e come ogni rapporto deve essere coltivato da entrambe le parti altrimenti muore.

La lontananza del cuore è la vera lontananza, tutto resto è niente.

Io parlo di amicizie perché a me è capitato questo, ma il discorso vale per tutte quelle persone che si allontanano da te quando la tua vita cambia. Non esiste l’opzione continuiamo a frequentarci in modo diverso. Ti frequento se sono comoda altrimenti ciao!

Buon lunedì!

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