La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
col vestito alla romana:
Viva viva la Befana!
Chi non ha canticchiato questa filastrocca almeno una volta nella vita? Nessuno! E ogni anno, il 6 gennaio la storia si ripete, da oltre 500 anni. La vecchietta bruttarella e sgangherata riempie le calze dei nostri bambini, di notte, mentre dormono e per i più biricchini lascia un po’ di carbone.
Ma voi conoscete chi è davvero la Befana?
A ridosso dell’Epifania, viene rapita da un misterioso produttore di giocattoli.
Il suo nome è Mr. Johnny e ha un conto da saldare con Paola che, il 6 Gennaio di vent’anni prima, gli ha inavvertitamente rovinato l’infanzia…
Sei compagni di classe assistono al rapimento e dopo aver scoperto la doppia identità della loro maestra decidono di affrontare, a bordo delle loro biciclette, una straordinaria avventura che li cambierà per sempre.
Tra magia, sorprese e risate, riusciranno a salvare la Befana?
Un film che rovescia il luogo comune della vecchietta brutta e sporca che ogni 6 gennaio porta, zitta, a cavallo di una scopa, tanti dolci ai bambini. La Befana vien di notte, ma non sta zitta e si ribella. Bella, ironica, anticonvenzionale che lotta contro le discriminazioni di ogni genere e quando perde la pazienza è meglio dileguarsi!
Ne “La Befana vien di notte” Paola Cortellesi interpreta una Befana moderna che usa tutte le sue forze per combattere le differenze, le discriminazioni, la prepotenza. E proprio questi insegnamenti serviranno ai suoi alunni per salvarla da chi non riesce proprio a perdonarla.
Un film per le famiglie, da guardare e riguardare, ogni anno, magari proprio il 6 gennaio, con una tazza di cioccolata fumante, tutti insieme, sul divano, grandi e piccini, perchè questo film ha tanto da insegnare a tutti.
Una doppia vita difficile facile da gestire se non ci si mettesse l’amore a fare i capricci. Per non parlare di un cagnolino dispettoso che disturba un lavoro preparato alla perfezione, e tutto cambia, per sempre.
Beh poi la scopa di certo non aiuta, non sempre.
Una serie di “sfortune” che investono la Befana tutte lo stesso giorno e cambieranno il corso delle cose per sempre.
Cambieranno la vita dei bambini di una volta e degli alunni di oggi che, figli della tecnologia, credono ancora alla magia di una vecchietta sulla scopa.
Alunni modello? Alunni dei giorni nostri e basta. Come i nostri figli, con le stesse passioni e i gli stessi problemi. Ragazzini che impareranno che… Beh non posso spoilerare proprio tutto. Andate al cinema e non ve ne pentirete.
