Secchiello, paletta, cappellino, occhiali da sole e borraccia d’acqua, sempre piena!!! Con l’estate aumenta il livello di protezione e, specialmente nei bambini, il rischio disidratazione. Tra un tuffo e l’altro, una corsa e un gioco con gli amici, sono sempre in movimento, diventa impossibile riuscire a farli star fermi. Sudano molto ma si dimenticano di bere e la fame diminuisce. Così ogni estate, succede anche a casa vostra?
Che cosa fare? Credo che l’unica cosa da fare sia continuare a ricordargli di bere e proporgli cibi freschi e di stagione.
Ho comprato ai miei figli una borraccia per l’acqua personalizzata, la riempio ogni mattina e la regola è che entro sera debba essere vuota
3 consigli semplici per idratare i bambini d’estate.
- Acqua sempre a disposizione. Assicurarsi di avere sempre a disposizione una bottiglietta di acqua. Un gesto apparentemente scontato ma che ci consente di poter offrire costantemente acqua ai bambini, anche durante i viaggi in macchina o in spiaggia. Quante volte vi è capitato di non avere acqua a disposizione?
- Creare una routine. Associare il gesto del bere a precisi momenti della giornata, ad esempio all’inizio o al termine di attività, giochi, passeggiate. Durante i pasti principali e le merende. E continuare a ripetere ai piccoli l’importanza di bere per stare bene.
- Divertimento. Rendere il gesto del bere acqua un momento di divertimento, magari con borracce colorate, bicchieri disegnati, personalizzati. Tutto ciò che può divertirli.
Questi sono i miei tre trucchetti per mantenere sempre il giusto livello di idratazione. Sono semplici e facilmente applicabili.
Vi consiglio un interessante articolo sull’idratazione, sul sito di Nutripedia, Informati per Crescere, nel quale è ben spiegato quello che non tutti forse sappiamo, cioè che il fabbisogno idrico giornaliero è influenzato da diversi fattori come l’età, il sesso, la composizione della dieta, la stagione, il livello di attività fisica.
Sono anche spiegate le conseguenze della disidratazione.
Quando l’organismo è in deficit di acqua subentrano due meccanismi di compensazione:
- il meccanismo della sete
- il riassorbimento dell’acqua nei reni
Però non bisognerebbe mai arrivare ad avvertire i sintomi della sete.
Sinceramente, per la mia esperienza personale, è difficile far capire ai bambini l’importanza di una buona idratazione per non arrivare ad avere sete, ma non impossibile: l’importante è non cedere.
Mi impegno costantemente a proporgli l’acqua, anche un sorso ma frequentemente, durante tutta la giornata.
Anche la scelta dell’acqua è importantissima, c’avete mai pensato?
E’ una risorsa importantissima per il nostro organismo, è nostro dovere sceglierla con grande oculatezza e adatta alle proprie necessità.Vi consiglio di leggere l’articolo dedicato all’acqua, scritto dagli esperiti di Nutripedia perché aiuta a distinguere le varie tipologie di acqua.
Inoltre c’è un divertente schema in cui solo elencati 5 consigli per bere meglio.
Post in collaborazione con Nutripedia.it