[Teresa Porcella, Panini, 2016. Illustrazioni di Carmen Queralt. Età di lettura: dai 6 mesi]
Quando si tratta di scegliere un libro per bambini piccoli piccoli, la Collana ZeroTre Panini è in assoluto una tra le mie preferite.
Cartonati colorati, storie divertenti che trasmettono senza dichiararlo in modo esplicito un intento didattico, testi curati ed efficaci: queste sono le carte che Panini sa abilmente mettere in campo nella collana dedicata a questa fascia d’età così speciale e delicata.
Sì, perché offrire un buon libro a questi piccoli lettori, curiosissimi ma con un livello di attenzione di pochi minuti (a volte, se non è giornata, anche pochi secondi) non è semplice come si pensa.
Il mercato pullula di libretti sciocchini, con storielle frivole e inconsistenti e illustrazioni sin troppo colorate e affollate.
I bambini non hanno bisogno di questo, bensì di chiarezza, di musicalità, di giochi intelligenti di parole, di ritmo, di disegni teneri e contorni ben definiti, di storie leggere ma argute, di contenuti simpatici e vicini al suo vivere quotidiano.
“E domenica?”, uscito in contemporanea ad altri due deliziosi cartonati dal titolo “Notte e giorno” e “Il fachiro Biancatesta” ha davvero una marcia in più.
Poche parole, semplici e dirette, scandiscono il ritmo di ogni pagina in un dialogo diretto con le immagini.
Ciascun giorno della settimana ha per protagonista un animale e la sua routine. Le azioni di ognuno sono elencate in rima e il bambino le deve scoprire sollevando una finestrella: la gallina che cova il suo uovo, un koala che disegna, una puzzola che si pettina.
L’andamento è quello di una canzoncina e infatti, alla fine del libro, ecco la sorpresa, l’assoluta ciliegina sulla torta: un codice da scansionare col proprio cellulare e che permette di scaricare una melodia legata alla storia.
E domenica? , assieme agli altri due libri fa parte di un progetto editoriale ambizioso, promosso da Teresa Porcella, che pubblica queste tre storie anche in catalano e spagnolo grazie alla casa editrice Combel Editorial.
Tutte e tre le storie hanno le stesse caratteristiche: il tatto è stimolato dalle finestrelle, la vista dalle immagini chiare e ammiccanti, l’udito da musica e voce. Questo ne fa libri adatti anche ai piccolissimi, da leggere persino a 5 o 6 mesi.
Ogni età, naturalmente, coglie in un libro messaggi diversi a seconda dei propri strumenti.
A tutte le età però, ascoltare la lettura di un libro, toccarne le pagine, interagire con esso, magari con in sottofondo musica e suoni adeguati, è un vero e proprio viaggio della fantasia, un momento di piacere e relax per genitori / lettori e bambini.
Non dimentichiamocene quando siamo stanchi e preferiremmo guardare la TV o anche semplicemente fare una bella doccia e andare a nanna: leggere assieme un libro, goderne assieme, condividere quelle parole e quelle immagini, non farà felici soltanto i bambini, ma anche noi.
Buona lettura,
Maria Salbego