Ho sempre voluto una famiglia numerosa. Sono cresciuta in una famiglia numerosa. Qualcosa di indescrivibile, intimo, profondo è sempre stato il rapporto con i miei fratelli.
Un legame unico e forte che ci ha permesso di superare momenti molto difficili che la vita non ci ha risparmiato.
Periodi, episodi che ti segnano per sempre. Qualcosa di incomprensibile per un adolescente, qualcosa che si capisce poi col tempo. Qualcosa che solo un amore forte, una passione vera, un qualcosa a cui aggrapparsi può curare.
In quei momenti non ci siamo mai sentiti soli, anche se lontani, perché avevamo la certezza di esserci l’uno per l’altra.
Siamo stati i nostri punti di riferimento, i nostri capisaldi, i nostri rifugi. Il nostro tutto quando non c’era altro.
Quando è nato il mio primo figlio ho pensato che mai e poi mai lo avrei fatto crescere come figlio unico.
Un fratello, una famiglia vera, sarebbero stati il vero e unico regalo che avrebbe potuto colmare un vuoto incolmabile.
E così ho fatto. La vita mi ha aiutata.
È stata durissima quando è nato Carlo. Semuel non accettava la presenza di un fratello. Uno sconosciuto, così diverso da lui.
Poi il tempo ha fatto il suo mestiere e ha aggiustato tutto.
Il tempo sta disegnando il loro rapporto. Lo sta creando, giorno dopo giorno, con i giusti ritmi, senza forzature. Sta permettendo a Semuel di costruire un rapporto con il fratello, con la sua famiglia. Gli sta permettendo di crescere senza bruciare le tappe, senza essere grande per forza, che tanto c’è tempo.
Tutti mi ripetevano “ vedrai, col tempo tutto si sistema” Avevano ragione.
Ero io che pensavo che non ci fosse tempo, invece c’è tempo, per ogni cosa.
Per crescere, per sbagliare, per cambiare, per essere bambini e diventare adulti.
Il tempo è proprio un gran dottore!
“C’è tempo” è una commedia divertente e commovente allo stesso tempo. Un commedia che parla di argomenti molto delicati con quel pizzico di ironia che li rende leggeri.
Stesse problematiche vissute da punti di vista diversi, in età diverse, nei quali lo spettatore può immedesimarsi e riflettere. Dal genitore all’adolescente.
Un film dove gli opposti trovano un equilibrio e le diversità si mescolano. Una storia in cui amore, passione, tempo e casualità investono i protagonisti e li cambiano, come mai avrebbero immaginato.
Un film per tutta la famiglia, nelle sale dal 7 marzo! Andate a vederlo perchè sono certa che usciti da quella sala penserete a tutte quelle cose chiuse nel cassetto. Farete quella telefonata, risponderete a quel messaggio, invierete quell’invito e recupererete il tempo perso perchè c’è tempo per recuperare anche il tempo perso.
Post in collaborazione con Vision Film Distribution