Buon lunedì! Se cercate la definizione di amicizia non troverete una definizione univoca perché l’amicizia è tante cose, ed è giusto così!

Cos’è l’amicizia per voi?

Per scrivere questo post ho cercato online una definizione di amicizia “carina”, una che rispecchiasse almeno in parte il mio modo di viverla e quella che più mi è piaciuta è ” legame tra persone basato su affinità di sentimenti, schiettezza, disinteresse e reciproca stima…”

Schiettezza e disinteresse. Queste due parole sono fondamentali a mio parere. La settimana che è appena trascorsa mi ha fatto riflettere tanto sull’amicizia. Dal compleanno delle Instamamme alla scelta della scuola media per Semmy, passando dalla domenica di shopping (per lei, giuro) con la mia migliore amica.

Un legame, quello dell’amicizia, che forse è impegnativo quanto l’amore. Un legame che va costruito, curato, alimentato con piccoli gesti altrimenti muore, si secca e si rimane irrimediabilmente soli. Crescendo le amicizie cambiano, è una selezione naturale, ma la certezza di avere un amico a cui appoggiarsi fa sentire meno soli. Io sono una che ha bisogno di conferme, non quotidiane, ma quando lo decido io e quando le ho sto meglio.

Spesso la vita frenetica che facciamo ci fa dimenticare delle cose importanti. “Chiamo dopo, scrivo dopo…” e poi quel dopo non arriva mai e perdiamo una buona occasione per alimentare i nostri legami. Basta davvero poco e quel poco può diventare tantissimo, per noi e per gli altri.

Pensavo ai dubbi che mi stanno assalendo per la scelta della scuola e su un commento che ho ricevuto al post in Facebook. Una Signora del mio paesino d’origine mi ha fatto riflettere sugli amichetti. Nel mio “delirio” ho pensato a tutto tranne al fatto che lo avrei sradicato dai sui amici scegliendo una scuola “particolare”. Nella mia testa mi ripetevo che gli amici si possono fare e rifare, ma non è sempre così. I bambini hanno molto facilità a trovare nuovi amichetti, Semuel in particolare, ma non gli avrei dato la possibilità di coltivare quelli che già ci sono. Quelli che lui ha scelto, con i quali ha condiviso le piccole grandi lotte dei 10enni. Quelli con cui vorrebbe iniziare il percorso delle medie per sentirsi meno solo, per sentirsi parte di un gruppo, per sentirsi più forte.

Potrei andare avanti ore a scrivere e non arriverei mai alla fine. Concludo con questa foto, che parla da sola, e una frase: “friendship never die” !Buona settimana ragazze.