A Natale siamo tutti più buoni, grazie ai suggerimenti che troverete di seguito potremmo anche essere più responsabili nei confronti del nostro pianeta. È possibile, infatti, festeggiare secondo la tradizione, ma con un occhio di riguardo per gli sprechi di energia e di risorse.
Questo periodo di festa può anche diventare un’occasione per riflettere e far riflettere su quanto le nostre case siano effettivamente eco friendly e su quali interventi potremmo investire, una volta passate le festività, ad esempio nel fotovoltaico o in un migliore isolamento termico. Ecco tre linee guida di base per un Natale green, ma elegante e gioioso.
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Luci ad energia solare
Da inizio dicembre fino all’Epifania molte case si accendono, ma pochi pensano allo spreco di energia elettrica che si produce. Non è necessario rinunciare a questa piccola magia natalizia, che rende la nostra casa subito più festosa e calda, basta scegliere con consapevolezza il tipo di illuminazione. I modelli natalizi ad alimentazione solare, rappresentano sicuramente una soluzione valida. Hanno anche l’ulteriore vantaggio di essere facili da installare, anche negli spazi esterni, senza fili in giro per casa. Si trovano molto facilmente online e sono collegate a piccoli pannelli fotovoltaici da collocare sul pavimento. Hanno bisogno di 8 ore per produrre energia per 10 – 12 ore.
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Scegliere l’albero con consapevolezza
Secondo PEFC Italia, ente di certificazione per la gestione forestale sostenibile, la soluzione più ecologica è l’albero vero e non quello di plastica. I primi, una volta finito il periodo natalizio, possono essere ripiantati, ma spesso vengono raccolti dai Comuni o trasformati in compost. Controlla che gli abeti provengano da piantagioni create proprio per questo scopo e rimboscate in maniera consapevole. I cimali, ovvero le punte vendute senza radici, sono soluzioni ottimali perché di recupero, rappresentano, infatti, gli scarti delle foreste.
Se vi sembra troppo impegnativo avere un albero vero ogni anno, potete realizzare soluzioni originali e creative con materiali riciclati. Non mancano di certo gli esempi a cui ispirarsi, dai modelli in cartone riciclato a quelli realizzati con i libri, bastano solamente creatività e fantasia.
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Decorazioni fai da te e realizzati con materiali di recupero
Per realizzare gli addobbi potete riciclare quegli oggetti che non utilizzate più, oppure comprare creazioni equosolidali. Tra gli esempi più fantasiosi ci sono le vecchie lampadine dipinte con glitter e tempere, oppure quelle realizzate con fili, nastri e tappi di sughero.
È anche possibile rivolgersi a cooperative o associazioni no profit per comprare le proprie decorazioni. Altromercato, ad esempio, propone addobbi in fibra di banano.