Un altro anno insieme…
Caro Puni, qui tutto ebbe inizio, ricordi? Qui eravamo già genitori e ancora non lo sapevamo, qui è iniziato il viaggio più lungo della nostra vita.
Oggi non ti dico che ti amo perché te lo dimostro ogni giorno, addormentandomi e svegliandomi al tuo fianco. Crescendo i nostri figli, sognando un futuro insieme e facendo progetti di vita comune.
Oggi ti dico quello che forse non ti dico mai perché per me è scontato, ma sbaglio, lo so.
Oggi ti dico grazie per aver deciso di viaggiare ogni giorno della tua vita al mio fianco senza mai stancarti. Senza mai mollare nonostante tutte le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare. Grazie per aver deciso di essere padre ancor prima che nascessero i nostri figli.
Grazie per avermi accettata così come sono. Io sola so quanto sia difficile.
Grazie per dimostrarmi ogni giorno che, nonostante tutto, non vorresti altra donna al tuo fianco.
Perché quel giorno tra lacrime e risate ti ho detto:
“Accettami così ti prego non guardare
nella mia testa c’è un mondo da ignorare.
Accettami e vedrai andremo fino in fondo
non pensare a cosa è giusto e cosa sta cambiando.
Non ho detto mai di essere perfetto
se vuoi ti aiuto io a scoprire ogni mio difetto.
Se ne trovi di più ancora mi sta bene
basta che restiamo ancora così insieme.” (A.B.)
Ricordi? L’hai fatto. Grazie!