Un papà…
No, oggi non vi parlo del mio papà.
Questo post non è per lui.
Io e mio papà stiamo tirando le somme di un rapporto fatto di alti e bassi da tutta la vita.
Stiamo facendo i conti col passato e questi conti non tornano. I conti non tornano mai, ma questi neanche si avvicinano ad un pareggio. Sottrai, addiziona, moltiplica e dividi, dieci, cento, mille volte e il risultato non cambia. Purtroppo non cambia. Tanti errori, tante cose dette e non dette. Tante cose viste e volutamente non viste. Sentimenti che non si possono più reprimere.
Un rapporto che deve essere affrontato, ma anche no. Per affrontarlo ci vuole forza e voglia e io non ho più ne forza ne voglia.
Ci vuole anche umiltà per riconoscere i propri errori.
Non ho voglia di raccontarvi che ormai siamo mondi lontani.
Non ho voglia di raccontarvi di un uomo che non ha mai cambiato opinione, che non si è mai messo in discussione nonostante una valanga di errori eclatanti, non si è mai aperto il confronto, non ha mai pensato che forse, oltre al suo piccolo mondo, ci fosse un mondo fatto di tanto altro. Di bello, di idee, di vita, di felicità conquistata con tanta fatica nonostante tutto.
Un mondo fatto per essere scoperto. Un futuro immenso pronto ad essere costruito e non distrutto, non precluso, non negato.
No, non voglio parlarvi di quest’uomo perché sono troppo arrabbiata. So che mi ama, ma so anche che è riuscito a distruggere tutto.
Oggi voglio parlarvi di un uomo che è diventato padre. Un uomo che ha cambiato la sua vita per i figli, perché così dev’è essere. Un uomo che spende ogni sua forza per spianare la strada ai suoi figli, per dargli la possibilità di esprimersi, di costruirsi un futuro, di credere nel futuro nonostante tutto.
Un uomo che ha deciso di voler essere padre anche di un figlio non suo, perché i figli sono di chi li cresce e non di chi li mette al mondo.
Un uomo che combatte ogni giorno con tanti problemi ma torna sempre a casa con un sorriso sulle labbra per i suoi figli, per la sua famiglia. Che pensa al futuro, fa progetti, ci crede, sempre e comunque!
Un uomo che ha rispetto delle persone che ha di fronte, che ascolta prima di parlare, che pensa prima di decidere, perché le opinioni degli altri sono preziose, perché gli altri esseri umani sono preziosi. Un uomo che sa mettersi in discussione perché solo gli sciocchi non cambiano mai idea. Un uomo che rispetta la donna che ha al suo fianco. Un uomo che queste cose vuole insegnarle ai suoi figli per aiutarli ad essere uomini migliori.
Un uomo che si commuove quando i suoi figli, tutti e tre, lo chiamano PAPA’. Perché questa è la cosa più bella che ha fatto nella vita e lui lo sa!
A questo papà io dedico questo post e faccio gli auguri.
Auguri Puni, non avrei potuto desiderare padre migliore per i miei figli ♥
(Questa è la foto del giorno più bello della sua vita. Ha pianto tante lacrime di gioia)