La ricetta che ci propone oggi Marzia per la rubrica #ricominciodalvegan è ” Involtini di verza vegan”
Diventare vegani ormai è di moda e non so quante persone credano veramente in questo stile di vita. Ho il sospetto che in tanti dicano di essere vegani solo perché fa “figo” in pochi mi hanno dato una vera ragione per un cambio radicale di abitudini alimentari.
Io mi sto avvicinando a questo mondo in punta di piedi, lo sapete, e lo voglio fare perché, dopo aver letto “The Cina Study ” , la mia visione del cibo, del modo di mangiare e di quello che mangiamo è cambiata. Forse mi son fatta prendere dall’ansia, dalla paura, può essere!
In ogni caso noto che le modifiche apportate alla mia dieta quotidiana mi stanno dando solo benefici. Voi come la pensate?
Ingredienti:
4 foglie di verza
200 gr passata di pomodoro
150 gr di Ceci già lessati
10 Castagne già lessate
Alloro
Sale, pepe, olio evo
Alga kombo ( un pezzo di circa 2 cm)
Procedimento:
Lessare i ceci in abbandonate acqua con un pezzetto di alga kombo, dopo averli lasciati in ammollo una notte intera.
Quando raffreddati metterli in un mixer con una decina di castagne, precedentemente lessate e sbucciate. Unire un pizzico di sale e frullare fino ad ottenere un composto sodo ed omogeneo. Nel frattempo sbollentare le foglie di verza, per pochi minuti in acqua bollente salata.
Quando pronte, mettere nel centro di ogni foglia di verza un cucchiaio di composto e richiudere su se stessa la foglia di verza fino ad ottenere un involtino. Bloccare ogni involtino con uno stuzzicadenti. In una padella antiaderente unta con un filo d’olio far soffriggere uno spicchio d’aglio in camicia. Aggiungere gli involtini e far insaporire. Cospargere con la passata di pomodoro e allungare con poca acqua. Aggiustare di sale e pepe e aggiungere dell’alloro essiccato. Lasciare cuocere, girando gli involtini per circa 15 minuti in modo tale che si insaporiscano e il sugo si ristringa.
Servire caldi.
p.s. In sostituzione dell’alga kombo, i ceci si possono cuocere con un pezzetto di zenzero oppure delle foglie di alloro e/o semi di finocchio.