Regala un libro per Natale, fatto anche quest’anno!

Eh già, anche quest’anno ho deciso di partecipare all’iniziativa organizzata dalla mia amica Federica “Regala un libro per Natale“. Anzi, quest’anno non avrei proprio potuto non partecipare visto tutti gli sviluppi che ci sono stati nel blog e negli interessi dei miei bambini.

I libri sono entrati prepotentemente nella loro, nostra, routine quotidiana. Si sono ritagliati un posticino ben preciso nelle loro giornate e io ne sono molto felice! La lettura della buona notte è irrinunciabile, soprattutto per Carlo, e per Semmy un libro a settimana non è mai abbastanza. Ha iniziato a divorarli e devo ringraziare tantissimo la passione per la lettura che è riuscita a trasmettergli la sua maestra, ve ne ho già parlato qui. Una passione sana che spero non si esaurisca.

Come funziona “Regala un libro per Natale” ve l’ho spiegato qui. Partecipare è davvero facile e soprattuto è molto divertente e coinvolgente. Almeno per me lo è stato. E’ un modo per scoprire nuovi blog, conoscere piccoli frammenti di vita di altre mamme, condividere una passione. Quest’anno la mia compagna d’avventura è stata Marusca, tris mamma anche lei. C’è stato subito feeling!

Ha scelto tre libri giusti per i miei bambini. Adatti alla loro età e che mi sento di consigliarvi! (Quando Vittoria mette il dito nella carpetta e mi guarda stranita mi fa troppo ridere).

Per partecipare non è indispensabile avere un blog, basta la passione per la lettura e la voglia di condividerla!

Per me è stato anche un momento di condivisione con Semuel. Anche quest’anno gli ho parlato dell’iniziativa “Regala un libro per Natale”, della mia decisione di partecipare e della mia intenzione di coinvolgerlo nella scelta dei titoli per gli altri bambini. Si è sentito importante “Mamma ti aiuto io”.

Si è dimostrato molto attento e interessato. Mi ha chiesto i gusti dei bambini, età, suggerimenti che avevo ricevuto da Marusca e poi ha fatto una scelta che abbiamo rivalutato insieme. Sul libro per il ragazzo più grande non eravamo molto d’accordo. Io avrei scelto più un classico della letteratura ma Semuel mi ha fatto capire che quel genere di libri non si scelgono perché si devono già leggere a scuola. Non me l’ha detto proprio così ma la sostanza è questa.

Comprati i libri li abbiamo incartati e spediti nella speranza che arrivassero per Natale ma soprattuto con il desiderio di ricevere i nostri entro Santa Lucia, che è sentita più del Natale qui da noi.

I nostri libri sono arrivati, in tutti i sensi, qui e là!

Nonostante Semuel sappia ormai che Babbo Natale e Santa Lucia sono la stessa persona, la gioia di scartare e scoprire il regalo non è cambiata. Era curiosissimo di scoprire quale titolo avessero scelto gli altri bambini per lui. L’attesa per questo libro è stata trepidante ed eccitante.

I piccolini l’hanno vissuta diversamente ma la gioia di ricevere un regalo è universale. A loro piacciono i libri in quanto tali. Li toccano, li osservano (a testa in giù), li sfogliano, fanno finta di leggerli e ci obbligano a leggerli. Vitoria cambia libro ogni tre secondi circa, Carlo fa domande a raffica senza darci il tempo di leggere la riga successiva ma va bene così. Leggere insieme è una coccola, ci unisce, ci diverte.

Questo è un po’ il riassunto di come abbiamo vissuto noi “Regala un libro per Natale” e del perché l’ho fatto anche quest’anno! Credo che “Regala un libro per Natale” aiuti i bambini ad avvicinarsi al mondo della lettura perché ricevere un libro come regalo è diverso dal doverlo leggere perché è in casa o perché imposto o suggerito.

Inoltre regalare un libro, per Natale e non , è sempre un regalo “non sbagliato”!

Vi segnalo le geniali iniziative della mia amica Federica:

• Gruppo in Facebook molto interessante legato alla lettura per bambini La biblioteca di Filippo 
• Un hashtag #letturadellabuonanotte se volete partecipare qui le istruzioni
• AmoLeggerti con interviste alle mamme che amano leggere ai bambini (se vi va di essere intervistate trovate le istruzioni qui)

Spero che decidiate anche voi di unirvi al gruppo del “Regala un libro per Natale” magari vi capito proprio io!