Adesso è proprio vero, l’inverno è arrivato, e con lui la pioggia, il freddo, la voglia di stare a casa al calduccio e… le vacanze di Natale!!!  Anche voi vi chiedete come impiegare i giorni in casa con i vostri bambini? Oggi vi consiglio giochi e passatempi da fare in casa con i bambini.

collana di pasta

(foto di NonSprecare.it)

FARE COLLANE E BRACCIALI CON LA PASTA. A questo gioco si prestano tutti i formati di pasta corta che hanno un buco. Io prima la tostavo in padella per renderla più resistente, e poi via di filo elastico, perline ricavate da qualche vostra vecchia collana e fantasia! I bambini, e soprattutto le bambine, si divertiranno, soprattutto quando poi li vorranno vendere alle nonne e alle zie!

COLORARE LA SAGOMA DI SE STESSI. Vi occorreranno dei grandi cartoncini, grandi tanto da contenere i vostri bambini, e delle tempere ben diluite, perché ve ne occorreranno parecchie. Fateli distendere e tracciate la loro forma, poi divertitevi insieme e riempite la forma, ma senza pennelli, fategli usare le mani! Questo gioco permette ai bambini di prendere consapevolezza del proprio corpo, e miglioreranno la manipolazione nei più piccoli.

CREARE CON LA PASTA DI MAIS. Perché far giocare i bambini con materiali costosi e tossici come il pongo quando possiamo realizzare un materiale altrettanto duttile a casa nostra e a costo quasi zero? Ecco come prepararla, per le dosi potrete utilizzare i barattolini dello yogurt, così alla fine li potrete buttare senza dover pulire la colla.  Mettete in un pentolino antiaderente 1 barattolino di maizena, 1 barattolino di colla vinilica, 1 cucchiaio di olio di vasellina e 1 cucchiaino di succo di limone, fate cuocere a fuoco molto basso per qualche minuto, mescolando bene con un cucchiaio di legno. Quando la pasta si stacca da sola dalle pareti togliete dal fuoco e lasciate raffreddare, poi impastate con le mani per qualche minuto, fino a che la pasta non ha un aspetto elastico ed è pronta per essere utilizzata! Potete anche aggiungere del colorante alimentare, e magari realizzare dei panetti nei tre colori primari (rosso, giallo e blu) così da far sperimentare ai bambini la magia dei colori complementari! Mattarelli, formine e suzzicadenti, e il divertimento è assicurato!

INDOVINARE L’OGGETTO. Per i bambini più grandicelli, un gioco che stimola la capacità di linguaggio. Mettete in una ciotola dei foglietti piegati con dentro nomi di oggetti di uso comune (orologio, pentola, cuscino, ecc…) e a giramano ognuno dovrà pescare un foglietto e far capire agli altri di quale oggetto si parla senza mai però nominarlo. Vince chi ne indovina di più!

SACCO PIENO-SACCO VUOTO. Un classico! Era uno tra i miei giochi prefertiti da bambina, e non ci si rende conto di fare ginnastica! La mamma dovrà ordinare “sacco pieno” ed i bambini dovranno stare dritti come un sacco ricolmo, “sacco vuoto” e tutti giù accovacciati sulle ginocchia, e per i più impavidi potete aggiungere i comandi “sacco mezzo”, in cui i bambini dovranno rimanere piegati a metà, e “sacco floscio” che li farà sdraiare supini sul pavimento!

STREGA COMANDA COLORE. La mamma comanderà un colore, e vince il bambino che tocca per primo un oggetto del colore comandato, chi perde farà penitenza!

E poi un bel puzzle da comporre tutti insieme (con la santa pazienza e quando i piccoli dormono ovvio), una casa di cartone da costruire e colorare, o anche una bella cucina, sul web troverai un sacco di spunti, oppure segui questo tutorial.

Insomma, i giochi da fare sono tanti, basta lasciarsi guidare dalla fantasia e dalla voglia di costruire del tempo di qualità con i nostri bambini. E ricordatevi di divertirvi anche voi, i bambini lo sentono e ne sono felici. E lo ricorderanno. I piatti la lavare a volte lasciateli aspettare (si, lo sto dicendo proprio io, non sono impazzita), perché i figli crescono in fretta, e ciò che facciamo oggi con loro costruirà gli adulti di domani, ed anche quei ricordi ai quali ci stringeremo per sentirli sempre parte di noi.

Io continuo a ripetermelo, ogni santo giorno, perchè so che è giusto, ed è anche per questo che voglio rallentare!