Mettetevi comode e sorseggiate il vostro caffè. Mi piacerebbero riuscire a farvi “sentire” con le mie parole l’aroma di caffè e la tradizione che ho respirato mercoledì scorso in casa Vergnano. Visitare le aziende mi affascina, se si parla di food poi ancora di più. Qui si parlava di caffè, il mio amato caffè. La bevanda del cuore che neanche in gravidanza sono riuscita a smettere di bere (i risultati sui figli si vedono ma è un altro discorso!).
La mia coccola, il mio momento di pace, la carica del mattino. La mattina appena sveglia mi piace andare in cucina, da sola, e bermi un caffè guardando fuori dalla finestra. Io, il caffè, il silenzio, la mia sala ancora in ordine.
CAFFÈ VERGNANO, ANTICA TORREFAZIONE PIEMONTESE, È GUIDATA DALLA FAMIGLIA VERGNANO DA 4 GENERAZIONI, GUARDA AL FUTURO PUNTANDO SU CREATIVITÀ E QUALITÀ SENZA MAI DIMENTICARE IL PASSATO. UN CONNUBIO PERFETTO TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE.
La storia di Vergnano è affascinante. Fondata nel 1882 da Domenico Vergnano, il nonno degli attuali proprietari, era solo una piccola drogheria situata a Chieri, una piccola cittadina in provincia di Torino. da li a pochi anni quella piccola drogheria si impadronì dei segreti della torrefazione, vera passione del Signor Domenico. L’attività si espanse talmente tanto che dal Piemonte i Vergnano approdarono in Kenia, dove acquistarono la prima fattoria produttrice di caffè. Erano gli anni trenta, tempi duri ma non come questi mi direte voi. Forse, ma credo la passione porti lontano anche oggi. Credere davvero in qualcosa è la vera svolta nella vita!
Questo coraggio ha portato Vergnano, oggi, ad avere uno stabilimento di 13.500mq, 18 linee di produzione automatizzate, essere le 6° azienda italiana nel canale della grande distribuzione e avere più di 70 locali in 19 paesi. Esporta in più di 80 paesi con ottimi risultati.
Ci accoglie in Azienda Carolina Vergnano, tris mamma da un mese e già al lavoro, una come noi insomma. In sede è stata creata l’Accademia Vergnano, dove si insegna a fare un caffè eccellente.
Per preparare un ottimo espresso non basta usare un buon caffè. Servono talento e molta preparazione, perchè il caffè è un’arte e, come ogni arte, ha le sue regole.
Qui l’arte è insegnata da Damian, neozelandese che gira il mondo per insegnare l’arte del caffè targata Vergnano. Insieme a Damian facciamo il giro dell’azienda e i profumi che ho respirato sono qualcosa di difficile da riprodurre con le parole.
Dal magazzino, dove ti perdi tra i sacchi di yuta pieni di caffè chicchi di caffè provenienti da tutto il mondo al reparto tostatura dove l’aroma di caffè pervade l’aria. Il processo di tostatura è il più delicato nel processo di lavorazione del caffè perché è dall’esatto grado di tostatura che dipende il concentrato di gusto e sapore dei chicchi. In questa fase, in Vergano, si percepisce tutta la tradizione che continua ad esserci in azienda.
Caffè Vergnano adotta un sistema di torrefazione di tipo “lento” con cicli che durano 18-20 minuti e ad ogni ciclo la torrefazione del singolo lotto viene controllata. Ho scoperto che i chicchi di caffè trattengono il calore e se non raffreddato vanno in autocombustione… prendono fuoco!!!
Qualità ambientale e sicurezza alimentare, ci piace!
Dal 1999 Caffè Vergnano ha fatto proprie le nuove politiche ambientali mondiali, ritenendo che IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ AMBIENTALE È SINONIMO DI MIGLIORE QUALITÀ DELLA VITA UMANA… Complimenti!
Infine un regalo, graditissimo, inaspettato, tutto per me!