Presto che è tardi.
Ultimamente continua a frullarmi per la testa questa frase, vedo e rivedo il Bianconiglio con la mia faccia.
Quel grosso progetto che ho consegnato mi ha fatto accumulare una serie di lavoretti che non vi dico.
Son sempre sotto data per le consegne e non é da me.
Soprattutto non riesco più a scrivere il mio blog!!! Non ho tempo, non capisco dove sbaglio.
Mi ritrovo a pubblicare lavori e non i miei post. Ne ho millemila in bozza e poi, per una cosa o per l’altra, restano li.

Solo il buon lunedì non si tocca. Questi post li scrivo dove capita. Son pensieri sparsi. Come arrivano li scrivo. Ad esempio adesso sono nel letto, i bambini dormono, per ora, e il Punì guarda i mondiali.

Comunque non voglio piangermi addosso. Mi devo dare una mossa punto e basta.
Ieri ho letto uno “stato” in Facebook della mia amica Federica. Scriveva che oltre ai social e Analytics c’è un mondo meraviglioso, ha ragione!
Ma quando questo diventa il tuo lavoro é difficilissimo staccare. Mi ritrovo sempre attaccata al pc oppure con lo smartphone in mano, una droga. Anche per voi è così? Non vi dico le litigate col Punì.
Io Analytics non lo guardo più (quasi più), sbaglio lo so, ma stava diventando una malattia. Per fortuna mi son fermata. Io scrivo per piacere. Chi mi legge lo fa perché io son così. Mi sono voluta convincere di questo. Belle parole ma le statistiche contano e molto, in questo mondo.
Amen, sarò destinata a chiudere! (continuate a leggermi non voglio chiudere!!!).

Tornando a noi. Le scuole son finite. Sono a casa tutti e tre, sto per attivare la modalità “vacanza con i bambini”, ditemi voi come posso fare.
Approfitto dei momenti di riposo dei guerrieri, ma dura sempre troppo poco e, non dormendo, la sera sono leggermente stanca.
Oggi però ho letto, finalmente, dopo tanto tempo, i miei blog preferiti.
Che bello!
Le mie amiche hanno fatto tante cose, tanti pensieri e io me li ero persi.
Ho recuperato e se riesco martedì tornano i consigli di lettura.
Tutto questo giro di parole per dire che di certe cose mi accorgo anche io e sto cercando di ristabilire l’equilibrio.

Passando a cose belle, sabato ho organizzato un party con amici… Figata!
Un pomeriggio bellissimo. 13 bambini, dico 13, che giocavano come dai matti in terrazzo.
Si sono divertiti un mondo e io con loro.
In tutto questo Carlo ha preso la varicella, ma é un dettaglio. Ovviamente in forma violenta con febbrone, ma anche questo è un dettaglio.
Oggi è pieno di pustole purulente ovunque, un mostriciattolo inguardabile.
Ma io dico, era dispensabile la varicella ?

Comunque in questo delirio di pensieri sconclusionati e parole al vento, vi auguro un fantastico inizio settimana perché gli inizi mi piacciono tanto!