In questi ultimi anni molte case editrici stanno finalmente offrendo al pubblico italiano la possibilità di conoscere opere sino ad oggi mai tradotte, vere e proprie chicche di cui innamorarsi.

Kalandraka ad aprile di quest’anno ha dato alle stampe, con il titolo Il pirata favoloso, la prima edizione italiana de El pirata valiente di Ricardo Alcántara e illustrato da Gusti, edito per la prima volta nel 1989.

Il formato e le pagine cartonate rendono questo albo già di per sé parecchio accattivante. La copertina, con uno scatenato piccolo pirata intento a destreggiarsi tra i barili, già preannuncia grandi avventure e impareggiabili birichinate.

Appena apriamo il libro ecco che lo ritroviamo, mentre si lancia all’arrembaggio. Paolino, questo il suo nome, viene descritto come un pirata feroce, che nessuno osa contrastare.

Accompagnato dal suo pappagallino, Paolino solca i mari con la sua nave, senza mai un briciolo di paura!

Affronta il nemico con grande coraggio e abilità, navigando alla perenne ricerca di un tesoro da scoprire.

All’improvviso, però, succede qualcosa. Una voce lo chiama. E’ la mamma, che lo avvisa che è pronta la merenda.

La magia si dissolve e ci rendiamo conto all’improvviso che il temibile pirata altri non è che un bambino con una fervida immaginazione che sta giocando nella sua cameretta. Uno spazzolone, un secchio, uno sgabello e poche altre cose sono bastati a costruire la sua nave. La fantasia ha fatto il resto.

Ora però è il momento di interrompere le sue avventure in mare. Al piano di sotto ad attenderlo c’è una deliziosa merenda!

Un albo tutto incentrato sul potere dell’immaginazione e del gioco che stupisce piacevolmente, sapendo cogliere e trasmettere la freschezza e la spontaneità propria dei bambini.

Il rocambolesco viaggio per mare di Paolino ha risvegliato in me, avida lettrice di albi illustrati, il ricordo del viaggio per mare di un altro bambino, il piccolo Max de Nel paese dei mostri selvaggi.

Il meccanismo rimane il medesimo, ossia quello della fantasia e del travestimento (Max indossava un candido costume da lupo, ricordate?), espediente quest’ultimo che permette di diventare qualcuno di diverso, di staccarsi momentaneamente dalla realtà per immergersi in altri mondi, dove essere re o conquistatori.

L’impaginazione chiara e le illustrazioni giocate su pochi colori a contrasto, che si richiamano ai disegni fatti a mano libera dai bambini, si accompagnano a rime stuzzicanti. Il linguaggio, infine, è tutt’altro che banale e invita ad esplorare nuovi termini, oltre che nuovi mari!

Insomma è proprio il caso di dire un grazie a Kalandraka per aver fatto conoscere anche a noi italiani il favoloso pirata Paolino!

Buona lettura,

Maria

Il pirata favoloso [Ricardo Alcántara, illustrazioni di Gusti, Kalandraka, 2019. Età di lettura: dai 3 anni]