Per me la colazione è importantissima. Da saltatrice seriale di prima colazione a regina della colazione il salto non è stato breve, devo ammetterlo.
La molla è scattata quando sono diventata mamma. Non potevo dare ai miei figli il cattivo esempio, ma soprattutto non potevo esporre i miei figli agli eventuali rischi che può provocare saltare la colazione come, ad esempio l’obesità.
Numerosi studi dimostrano, infatti, che i consumatori regolari di prima colazione sono meno predisposti al sovrappeso e all’obesità, e che anche gli adolescenti normopeso che saltano spesso la prima colazione vanno più facilmente incontro all’aumento di peso in età adulta.
Così, dopo essermi documentata bene, ho iniziato a dare il buon esempio ai miei figli e questo è stato fondamentale.
Tutti e quattro la mattina fanno colazione. La chiedono, non escono da casa senza aver fatto una prima colazione da re. Ovviamente per Benedetta la colazione è costituita da latte crescita.
La mattina è sicuramente un momento frenetico per molte famiglie, la mia ne è l’esempio. Svegliare tutti, convincerli ad alzarsi, vestirli e combattere contro i minuti contati non rendono di certo il risveglio un momento sereno e tranquillo, ma è necessario trovare il tempo di fermarsi e consumare il pasto che influenzerà tanto l’andamento della giornata e la crescita a lungo termine dei nostri bambini.
Una scarsa colazione infatti può portare il bambino ad avere fame molto presto, inducendolo a mangiare di più ai pasti successivi e creando quindi potenziali squilibri nell’arco della giornata.
Come faccio io
Ogni mattina mi sveglio prima di tutti e preparo la colazione.
Sempre varia e il più possibile equilibrata, assecondando i gusti di tutti. È diventato troppo importante per me assicurare ai miei figli il giusto apporto calorico per affrontare una lunga giornata di scuola e gioco.
Apparecchio la tavola per la colazione la sera prima di andare a letto, poi la mattina porto in tavola latte, yogurt, biscotti, pane, il cesto della frutta e l’acqua.
Ognuno è libero di scegliere quello che preferisce e di cui ha voglia.
Ci sono mattine in cui vogliono consumare una colazione salata che, solitamente consiste in un toast e succo d’arancia.
Per la colazione di Benedetta, come ho fatto per gli altri figli, utilizzo un latte crescita e quando ha voglia, non sempre la mattina presto, le propongo un omogeneizzato alla frutta. Devo dire, però, che preferisce l’omogenizzato a merenda.
Le linee guida italiane per una corretta alimentazione (INRAN, 2003) suggeriscono di assumere con la prima colazione circa il 15-20% delle calorie giornaliere.
Inoltre dicono che la prima colazione può essere molto semplice ma completa, e per essere considerata adeguata deve comprendere ciascuno dei tre gruppi alimentari:
- 1) latticini (latte, yogurt. Parzialmente scremati dai 4 anni)
- 2) cereali (preferibilmente integrale)
- 3) frutta (frutta fresca di stagione, marmellata, spremuta d’arancia)
Con il tempo, rispettare queste indicazioni è diventato semplice, anzi naturale. Sono state inserite nella nostra routine quotidiana.
È bello iniziare la giornata vedendoli sorridenti mentre consumano la loro prima colazione. Mi piace svegliarli e chiedergli cosa desiderano. Si divertono a chiedermi le colazioni più strane come se fossero in un albergo, ma alla fine mangiano sempre le stesse cose.
Quando sono pronti vengono in sala e si siedono, iniziano a ridere, parlare, farmi mille domande mentre consumano la loro colazione.
Io consumo la mia colazione con loro e se l’ho fatta prima mi siedo lo stesso al tavolo, magari bevendo un caffè. Voglio che mi vedano farla.
Sono sicura che con una bella carica di energia li aiuterà ad avere più concentrazione e ad affrontare nel giusto modo gli sforzi richiesti.
Post in collaborazione con Nutripedia