Per me, a 8 anni, il regalo più ambito, era ricevere una Barbie, non desideravo altro.
A 15 le Barbie sono state spodestate dalle mance.
Oggi, quando ho chiesto a Semuel cosa volesse per Natale, senza il minimo tentennamento, la risposta è stata “Lo smartphone nuovo”.
Ovvio. L’oggetto del desiderio dei ragazzi è, senza alcun dubbio (e competitor), lo smartphone.
Si può cercare di temporeggiare ma oltre una certa età non si può andare. Con Semuel ho tenuto duro fino a 11 anni e ne sono fiera!
So che per molti il cellulare è arrivato prima.
Il cellulare fa parte della generazione dei nostri figli e non possiamo negarglielo. Adesso se un ragazzino non ha uno smartphone di ultima generazione, è deriso dagli amici:
“Il tuo cel fa schifo”
E noi genitori non possiamo fare altro che correre ai ripari, piegando la testa a questo ricatto generazionale.
Il problema più grosso, a mio avviso, è la dipendenza che questi telefoni creano nelle nuove generazioni.
Vedo mio figlio, 14 anni, lo usa per tutto. Un dubbio, una domanda, una traduzione, una verifica, cellulare alla mano e trova la risposta.
Spesso sbagliando perché attratto dalla prima risposta.
Torna a casa da scuola e per svagarsi prima dei compiti guarda video dal telefono.
Per comunicare, anche con me, non fa più lo sforzo di una telefonata, ma mi scrive messaggi.
Per non parlare dei milioni di messaggi che si scambia, il giorno, con gli amici. Messaggi scritti in un italiano che non è italiano.
Sorvoliamo sui mille mila gruppi in cui è inserito.
C’è un gruppo per ogni cosa!
Lo smartphone ha creato nei ragazzi, una vera e propria dipendenza, che noi genitori abbiamo il compito di monitorare costantemente, anche se è davvero molto difficile.
Riuscire a quantificare il tempo che passano con il cellulare in mano, è pressoché impossibile, per quel che mi riguarda e una delle frasi che ripeto di più è “metti giù quel telefono!” con conseguente risposta “l’ho appena preso”.
Un circolo vizioso dal quale non usciamo.
In ogni caso, per un genitore, superato lo scoglio di comprare al figlio un telefono, la paura più grande è la navigazione internet che i ragazzi possono fare sullo smartphone.
Almeno per me è così, che con la rete ci lavoro ogni giorno.
Il web è pieno d’insidie e il controllo dei genitori non riesce a essere totale, purtroppo.
Il cyberbullismo è un fenomeno che dilaga tra i più giovani e porta a conseguenze devastanti.
Per non parlare degli episodi di pedofilia dove le giovani vittime sono avvicinate proprio sul web.
Il problema è che i nostri figli sono troppo deboli davanti a mostri così giganti e spesso non riesco a riconoscere subito il pericolo o peggio ancora, ne sono vittime inconsapevoli, come noi genitori di conseguenza.
La tecnologia buona però esiste e i sistemi di monitoraggio e controllo che si possono installare sui cellulari di ultima generazione, aiutano i genitori ad avere un approccio meno diffidente, nei confronti dei nostri figli e del web, quando arriva la tanto temuta richiesta di smartphone.
Shake Remix di Vodafone è l’offerta studiata per i ragazzi degli 8 ai 15 anni, che rende felici i ragazzi e fa stare un po’ più tranquilli noi genitori.
Con Shake Remix Unlimited Junior, attivandola fino all’8 gennaio attraverso Christmas Junior Pack, è possibile avere in dotazione un Vodafone Smart N9 a un prezzo scontato e, inclusi nell’offerta, 12 mesi inclusi di Keepers.
Keepers è un’applicazione che analizza i messaggi testuali di tuo figlio su tutte le piattaforme social, proteggendolo dai pericoli del cyberbullismo o da altri pericoli online, verificando il livello di batteria del suo cellulare e relativa geolocalizzazione.
Keepers monitora i contenuti dei principali social media e non può essere rimossa né disinstallata dallo smartphone del ragazzo senza l’autorizzazione del genitore.
Non per ultimo l’App permette di avvisare tempestivamente il genitore in caso di pericolo.
Come ulteriore vantaggio, Vodafone offre un interessante servizio chiamato Rete Sicura Protezione Bambino, inclusa sempre nell’offerta Shake Remix Unlimited Junior, che permette di definire le categorie di siti navigabili, impostandone anche gli orari.
Shake Remix Unlimited Junior può quindi essere il giusto compromesso tra la richiesta dei nostri figli di avere uno smartphone e la priorità di ogni genitore, di una navigazione, in rete, sicura.