E’ così che scopro libri non più “giovani”, che però meritano una bella rispolverata. Questo è il caso di “Attenti alle ragazze”, uno tra i più divertenti rifacimenti di Cappuccetto Rosso, almeno secondo me (di un’altra reinterpretazione esilarante, vi parlerò molto presto)!
In questo albo, scritto e illustrato da Tony Blundell, la storia si apre in casa del lupo. Il furbone sta leggendo un libro che si intitola (ma che coincidenza!) proprio “Cappuccetto rosso”. Insomma, a forza di leggere di nonne e bambinette, gli viene una gran voglia di farsi uno spuntino.
Il mattino seguente, con l’acquolina in bocca, bussa alla porta di una bambina, che abita oltre la foresta dicendole di essere la nonna e di voler fare colazione con lei (senza specificarle che è lei il piato forte però!). Qui, la storia prende una piega inattesa. La bambina che gli apre la porta, infatti, è una biondina dall’aria fintamente ingenua. A farle compagnia e a proteggerla non c’è nessuna mamma, ma il suo fido cagnolino Rexy, che, non appena vede il malintenzionato, dà l’allarme al grido di LUPO, LUPO, LUPO!
Cappuccetto sembra sapersi difendere da sola e, con grande astuzia, riesce a rimandare a casa il lupo a bocca asciutta. Inizia così un divertente andirivieni tra la casa del lupo e quella della bambina. Una volta lei non si fa convincere dall’abbigliamento; un’altra volta obbietta che la nonna non si presenterebbe mai a mani vuote; un’altra ancora osserva che la nonna è solita indossare con orgoglio un vistoso cappello di piume.
Il lupo è davvero esausto e provato. La sua fame aumenta e i suoi nervi stanno cedendo. Confonde le parole, confeziona con furia degli abiti, poi un cappello e infine persino una torta, dimostrando doti e abilità delle quali la storia tradizionale certo non ha mai fatto la minima menzione.
Fa di tutto. Sembra potercela fare, mentre Rexy si mostra sempre più agitato e in allarme. Eppure il lupo è destinato a perdere di fronte a quella piccoletta che, sul più bello, proprio quando finalmente sembra essersi convinta a farlo entrare in casa, lo fa volare via aggrappato a un mazzo di palloncini.
E’ così che il suo piano va definitivamente in fumo e, vi dirò, questa volta il lupo a me fa pure un po’ di pena.
Albo consigliato dai 3-4 anni in su, difficilmente vi deluderà se, come me, amate storie che facciano ridere a crepapelle. L’unico peccato è che non sia disponibile, tradotto in italiano, anche Beware of Boys, la versione al maschile. Sicuramente urge impegnarsi con l’inglese, per non perdersi lo spasso!
Attenti alle ragazze
[Tony Blundell (testo e illustrazioni), Emme edizioni, 2002. Età di lettura: dai 4 anni]